Molti dei nostri lettori, siamo sicuri, amano trascorrere le vacanze estive al mare, e danno la precedenza al mare limpido che bagna molte delle località del nostro Paese. Una delle “classifiche” che ci indica le migliori spiagge italiane è quella stilata dalla Fee – Foundation for Environmental Education, Federazione per l’educazione ambientale – che assegna le Bandiere Blu alle spiagge e località di mare.
Prima di entrare nel dettaglio delle splendide località scelte dalla fondazione, c’è da dire che la purezza e la qualità delle acque non sono l’unica variabile tenuta in considerazione. Anzi, non è la principale. L’assegnazione dell’ambito premio si basa infatti su una serie di caratteristiche che deve avere la spiaggia e la località: dall’efficienza della raccolta differenziata all’accessibilità del mare, dall’offerta di servizi turistici e di sicurezza alla depurazione delle acque reflue.
Ciò spiega anche perché il Centro-Sud, che ha notoriamente il mare più bello rispetto al resto del Paese, non abbia molte località in classifica – solo quattro in Calabria e Sicilia, addirittura due in Sardegna tanto per fare un esempio lampante – mentre il Centro-Nord, maggiormente organizzato dal punto di vista dello sfruttamento turistico, spicchi in maniera sensibile.
Un po’ di storia
Nel 1987 è stato istituito questo riconoscimento internazionale che viene assegnato ogni anno in 49 paesi diversi con l’aiuto di due organismi ONU. Prima era solo l’Europa il paese interessato dalla Bandiera Blu, adesso è stato esteso a tutto il mondo. A noi, però, interessano le spiagge italiane. L’obiettivo primario è quello di sensibilizzare i proprietari degli stabilimenti e le politiche di gestione ambientale verso una forte sostenibilità ambientale. I criteri da seguire vengono aggiornati di anno in anno, in modo da dare il tempo, agli operatori di mettersi in regola e sistemare le proprie spiagge. In questi trent’anni di attività, l’attenzione verso la sostenibilità ambientale è migliorata: le bandiere blu, infatti, sono in continuo aumento.
Bandiere Blu in Italia
Nord
In questo caso, la regione con il maggior numero di Bandiere Blu è la Liguria, con 25 bandiere. La Liguria, premiata anche per la spettacolarità e la particolarità della sua costa, offre ai turisti incantevoli località ed anfratti premiati con la Bandiera Blu, che si trovano in maggior parte nella provincia di Savona: Loano, Finale Ligure, Noli, Spotorno, Bergeggi, Savona, Albissola Marina, Albissola Superiore, Celle Ligure, Varazze.
A seguire troviamo il Veneto con 8 Bandiere Blu, la maggior parte delle quasi si trova nella provincia di Venezia: Chioggia, Eraclea, Venezia, San Michele al Tagliamento, Cavallino Treporti, Caorle e Jesolo. Passiamo al Friuli Venezia Giulia, anch’esso premiato con 2 Bandiere Blu, quella di Lignano Sabbiadoro ad Udine e quella di Grado in provincia di Gorizia.
Centro
Nel centro è la Toscana la vera protagonista per quanto riguarda le Bandiere Blu: si contano ben 19 riconoscimenti, la maggior parte dei quali situati nella provincia di Livorno che vede ben 8 centri premiati: Antignano, Quercianella, Castiglioncello, Vada di Rosignano Marittimo, Cecina, Castagneto Carducci, San Vincenzo, Piombino e Marciana Marina all’isola d’Elba.
Se contiamo i riconoscimenti, allora alla Toscana seguono le Marche con 17 Bandiere Blu, suddivise quasi equamente tra le province di Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Pesaro e Urbino. Segue il Lazio, con 9 riconoscimenti, quasi tutti in provincia di Latina e uno soltanto in provincia di Roma. Anche se le spiagge sono immense, la regione Emilia Romagna conta soltanto 8 Bandiere Blu: Comacchio, Cesenatico, Ravenna, Cervia, Cattolica, Misano Adriatico e Bellaria Igea Marina. Limitati i riconoscimenti anche nella regione Abruzzo che conta solo 6 Bandiere Blu: 3 in provincia di Chieti e 3 in provincia di Teramo.
La Sardegna la mettiamo tra le regioni del centro Italia: essa conta ben 11 Bandiere Blu, tra le provincie di Cagliari, Olbia, Ogliastra, Oristano e Sassari.
Sud
Nel sud, la vincitrice è la Campania con ben 14 Bandiere Blu: la maggior parte di esse si trova principalmente nella costiera sorrentina ed amalfitana e nel meraviglioso Cilento, territorio non abbastanza premiato dai turisti per quanto meriterebbe. Se ne contano due in provincia di Napoli e ben 12 in provincia di Salerno. Segue la Puglia con 11 Bandiere Blu, dislocate in modo uniforme lungo tutta la costa della regione: Polignano a Mare, Margherita di Savoia, Carovigno, Ostuni, Fasano, Salve, Otranto, Melendugno, Castro, Castellaneta, Ginosa.
Solo 6 le bandiere rinosciute alle coste della regione Sicilia: stiamo parlando di Menfi, Lipari, Tusa, Ispica, Ragusa, Pozzallo. Con 5 rinconoscimenti troviamo la Calabria con le spiagge di Trebisacce, Praia al Mare, Cirò Marina, Melissa, Roccella Jonica. La Basilicata è l’ultima regione del sud Italia con sole 2 Bandiere Blu, a Matera e Potenza.
Per approfondimenti vi segnaliamo il sito ufficiale della fondazione Bandiera Blu.